E’ il caso della facoltà di Architettura, dove il MIUR ha istituito una soglia di sbarramento per l’ingresso unitamente alla proposizione di domande ambigue, fuori programma e troppo difficili.
Ciò ha determinato che in quasi tutte le Università Italiane non è stato raggiunto il punteggio limite stabilito per il test dal ministero.
<<La conseguenza>> - riferisce Michele Orezzi, coordinatore Nazionale dell’UDU, <<è che dopo numerose istruttorie sui posti che possono trattenere gli atenei e su quanti architetti vi devono essere nelle singole regioni, nei fatti tutto diviene una vera farsa, in quanto i posti rimangono tutti liberi>>.
E’ per questo che l’Udu annuncia un ricorso collettivo nazionale per tutti gli esclusi chiedendo l’attribuzione e la ridistribuzione dei posti non assegnati.