Dal 4 al 7 luglio si svolgeranno i test preselettivi per l’ammissione al TFA Sostegno, VIII ciclo.
La procedura prevede alcune novità per gli insegnanti precari con almeno tre anni di servizio sul sostegno.
Nel particolare accedono direttamente alle prove scritte:
- i soggetti che nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio (anche non consecutive) sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura;
- i soggetti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, comprese le scuole paritarie ed i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento.
Secondo quanto previsto dall’art. 2 comma 2 del D.M. 694/2023, nella stesura della graduatoria finale, l’Ateneo dovrà tener conto della percentuale di posti, pari al 35% riservata ai soggetti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie ed i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento.
La quota di riserva del 35% è applicabile esclusivamente nell’Ateneo in cui il candidato ha presentato istanza.
Ebbene, l’esonero dalla sola prova preselettiva per i soggetti con almeno tre anni di servizio sul sostegno, appare in netto disaccordo con quanto previsto dal D.L. n. 44/2023 il quale, invece, per tali docenti ha previsto la possibilità di accedere direttamente al percorso di specializzazione del sostegno senza alcuna prova di ammissione.
Proporremo, dunque, un’azione per l’ammissione diretta al TFA, senza sostenere le prove, per coloro che hanno almeno tre anni di servizio sul sostegno.
Il costo del ricorso, proposto in maniera collettiva, è di euro 150,00.
L'inoltro della domanda di partecipazione al TFA è condizione imprescindibile per partecipare al ricorso.
Per aderire all’azione sarà necessario seguire i seguenti passaggi:
sottoscrizione deve essere apposta a penna). Non sono richieste autentiche notarili.
➢ due procure in originale e sottoscritte;
➢ copia del documento di identità e del codice fiscale;
➢ dichiarazione sottoscritta a penna da cui si evinca il servizio svolto sul sostegno;
➢ copia del bonifico effettuato alle coordinate allegate (nella causale del bonifico
dovrete inserire il vostro nome, cognome, C.F. e la dicitura “TFA sostegno”). Sulla busta deve essere apposta la scritta “TFA sostegno” e ogni busta deve contenere una sola adesione;
➢ domanda di partecipazione alla procedura.