I dipendenti pubblici non devono pagare l'iscrizione al proprio albo professionale ove svolgano la loro attività in via esclusiva a favore del proprio ente.
Medici, infermieri, avvocati, ingegneri, architetti - così come le altre categorie di professioni regolamentate che lavorano in esclusiva per enti pubblici - possono ora agire per far valere il principio recentemente ribadito dalla Cassazione ed ottenere il rimborso di quanto pagato ai rispettivi Albi o Registri.
Appare superato, pertanto, il datato parere della Corte dei Conti secondo cui la tassa di iscrizione era da ritenersi un obbligo personale del dipendente legato ai requisiti professionali necessari a svolgere il rapporto con l'Ente.
Sono aperte le adesioni per tutti i lavoratori in regime di lavoro esclusivo per ottenere il rimborso di quanto sin'ora pagato e per interrompere i successivi pagamenti futuri.
Per aderire scaricare la documentazione allegata e seguite le istruzioni ivi indicate.
