Gli insegnanti specializzati sul sostegno in Spagna devono ottenere il riconoscimento del titolo. È quanto affermato dal TAR del Lazio nella sentenza pubblicata in data 22 marzo 2021 che, confermando il provvedimento cautelare che aveva temporaneamente sospeso il diniego emesso dall’Amministrazione, ha riconosciuto la validità, ai fini dell’insegnamento sul sostegno in Italia, del titolo conseguito dai docenti.
La vicenda riguarda gli insegnanti che, abilitati in Italia, hanno preso parte ad un corso universitario per il conseguimento della specializzazione sul sostegno in Spagna a cui il Ministero, illogicamente, richiedeva la produzione dell’Acreditation, cioè di un certificato in cui si attestasse anche il possesso di un titolo di abilitazione sulla materia valido per l’insegnamento in Spagna. Tale richiesta risultava del tutto irragionevole, a fronte della circostanza che il titolo di abilitazione sulla materia fosse stato conseguito in Italia e rilasciato dallo stesso M.I.
Il TAR, accogliendo le richieste avanzate nel ricorso “ha evidenziato che l’Acreditation “è riferita all’abilitazione” e non può essere richiesta quando, come nel caso in esame, l’abilitazione è conseguita in Italia”.
“Si tratta di un provvedimento di notevole importanza nel quale, a seguito di una trattazione organica del quadro di riferimento anche alla luce delle direttive europee, il collegio riconosce pienamente la specializzazione conseguita dalla docente” commenta l’Avv. Michele Bonetti, fondatore dello Studio Legale Bonetti&Delia, “Le richieste ministeriali non erano condivisibili, specie in quanto la docente è una precaria storica abilitata in Italia, che da anni è chiamata a svolgere servizio su posti di sostegno senza possibilità di specializzarsi a causa del c.d. numero chiuso imposto nel sistema italiano per l’ammissione a tali corsi”.