
Continuano gli accoglimenti dei nostri ricorsi avverso l’ormai noto D.M. 170/2014 con il quale il M.I.U.R. per l’a.a. 2013/2014, aveva precluso l’immatricolazione in Medicina e Chirurgia a tutti coloro che non avessero confermato il loro interesse mediante l’accesso informatico all’area riservata del sito www.accessoprogrammato.miur.it entro il 03 Marzo u.s.
Ebbene, anche in questa occasione, a seguito della proposizione di ricorso giudiziale patrocinato dallo Studio Legale Michele Bonetti Avvocato & Partners, è stato ammesso con riserva e in sovrannumero un altro nostro giovane studente, ingiustamente escluso dalla possibilità di immatricolarsi in Medicina per non aver dato seguito alle prescrizioni ministeriali, nonostante la posizione “utile” conseguita a seguito degli scorrimenti.
Il giovane è infatti uno studente che, nonostante si fosse collocato in posizione utile e tra i posti disponibili nella graduatoria nazionale per Medicina nell’a.a. 2013/2014, è stato ingiustamente escluso per non aver confermato via e-mail il proprio interesse, come arbitrariamente disposto dal sopraggiunto D.M. n. 170/2014 del 21 Febbraio 2014 con cui il M.I.U.R., difformemente da quanto stabilito con i Decreti istitutivi del concorso, aveva anticipatamente chiuso la graduatoria prima che tutti i posti messi a bando fossero effettivamente occupati. Oltretutto, il ragazzo non aveva nemmeno ricevuto dal Ministero la citata e-mail di richiesta di conferma dell’interesse all’immatricolazione.
Ebbene, in accoglimento delle censure proposte con il ricorso, i Magistrati aditi hanno concesso la misura cautelare richiesta specificando che “la posizione del ricorrente, la natura delle censure svolte e la stessa tipologia del ricorso, obbligano il Collegio ad accordare la tutela cautelare richiesta; pertanto l’amministrazione dovrà ammettere con riserva e in sovrannumero il ricorrente al corso di laurea in questione e per il quale lo studente ha dimostrato di avere conseguito un punteggio utile a coprire uno dei posti residui ancora disponibili.”
Un’altra importante vittoria dell’Udu e dello Studio Legale Michele Bonetti Avvocato & Partners nella lotta per la tutela del diritto allo studio, costituzionalmente elevato a valore di civiltà della nostra e di ogni altra collettività.