A seguito della pubblicazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale del Concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici e della pubblicazione degli elaborati sul portale di istanze online avvenuta in data 8 maggio 2019, molti candidati non ammessi alla prova scritta hanno riscontrato anomalie.
Abbiamo raccolto, difatti, diverse segnalazioni da parte dei candidati circa gli errori rilevati in questa fase della procedura e per tale ragione promuoviamo un ricorso avverso il mancato superamento della prova scritta ai fini dell’accesso alla successiva prova orale.
Già in passato abbiamo avanzato azioni similari contestando i criteri e le modalità di correzione nonché le tempistiche della pubblicazione delle griglie di valutazione, il metro di valutazione, la contraddittorietà e l’illogicità manifesta delle motivazioni e votazioni e molto altro. Lo studio ha ottenuto numerose vittorie sulle censure relative alla correzione degli elaborati da parte di commissioni ministeriali, specificatamente sui giudizi arbitrari e esorbitanti delle commissioni nella correzione delle prove scritte.
Trattasi di eccezioni legate al singolo elaborato e da valutare caso per caso; pertanto il nostro studio legale mette a disposizione la propria esperienza e professionalità al fine di effettuare valutazioni ad personam anche tramite appuntamenti de visu, via skype o telefonici, suggerendo fortemente azioni di natura individuale.
Difatti, pur credendo fermamente nello strumento della class action nella quale siamo specializzati, riteniamo che la tutela più opportuna sia quella individuale poiché, oltre alle censure generali tipiche di ogni ricorso collettivo, conterrà deduzioni specifiche sulle Vostre posizioni che non possono essere avanzate con il ricorso cumulativo.
Riteniamo tuttavia che a tutti vada data la possibilità di ricorrere, soprattutto alla luce di una non prevedibile situazione processuale che si svolge in ben due fasi cautelari e due fasi di merito tra TAR e Consiglio di Stato.