
La sentenza del Tribunale di Milano n. 4782 del 12 ottobre 2012 , Sezione lavoro, della Dott.ssa Chiara Colosimo, che aveva segnato una svolta decisiva con riguardo al riconoscimento dei diritti dei precari, trova conferma nei recenti accoglimenti intervenuti al Tribunale di Milano e di Viterbo che ne ricalcano in toto l’orientamento.
Sulla scia della vittoria storica predetta, gli accoglimenti dei ricorsi proseguono non solo in uno dei Tribunali e fori più importanti d’Italia, ovvero al Tribunale di Milano, ma anche a Viterbo. Le nuove sentenze Adida si innestano similarmente sulla linea dell’equiparazione - in termini economici - fra abilitati e non abilitati, nonché al crollo delle distinzioni tra un lavoratore a tempo determinato ed uno a tempo indeterminato in termini di competenza e professionalità.
L’impugnazione di contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il Ministero ha prodotto come risultato il riconoscimento degli scatti d’anzianità ed il risarcimento del danno ai lavoratori; la ratio di questi nuovi accoglimenti è la medesima dei precedenti: la progressiva reiterazione di rapporti di lavoro a tempo determinato realizza un contesto di fatto identico - sotto il profilo dello sviluppo della professionalità - a quello tipico di un rapporto a tempo indeterminato.