Concorso educazione motoria primaria: irregolarità ed errori nei quesiti. Parte il ricorso al PDR per la partecipazione alla prova orale
Autore
Avv. Claudia Palladino
Obiettivo dell'azione
Il concorso ordinario indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per il reclutamento di docenti di educazione motoria nella scuola primaria, di cui al Decreto Dipartimentale n. 1330 del 4 agosto 2023, è stato segnato da numerosi errori nella formulazione dei quesiti e da una percentuale altissima di bocciati.
A fronte di 1740 posti disponibili si sono presentati a volgere la prova oltre 22.500 candidati ed hanno superato la prova in 1492, ovverosia il 7% dei partecipanti. Rimangono, dunque, numerosi posti liberi e non coperti e, dall’analisi dei quesiti, è emerso che molti di questi erano mal formulati, fuorvianti e completamente errati.
Se, da un punto di vista meramente pratico, vi è il concreto rischio della mancata copertura dei posti disponibili messi a bando dal M.I.M., dall’altro lato si assiste all’ennesima procedura segnata da gravi irregolarità.
L’azione da intraprendere è un ricorso giurisdizionale per impugnare gli atti ministeriali e i relativi quesiti somministrati ed oggetto delle nostre perizie, compreso il noto quesito sul GH ovviamente da censurare solo per chi ha fornito le due risposte non ritenute valide dal Ministero o ha omesso di rispondere.
Lo Studio Legale ha già avuto esiti positivi al TAR del Lazio in merito alla presente azione.
Vi invitiamo a prendere visione dell'informativa rimessa in allegato e a contattare lo studio legale per un confronto.
INFORMATIVA RICORSO CONCORSO EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA
Scadenza
Venerdì, 05 Aprile 2024
Autore
Avv. Claudia Palladino