Carissimi,
sono aperte le adesioni al ricorso straordinario.
Lo scorso anno è stato vinto anche il ricorso straordinario in tempi sostanzialmente coincidenti con quello TAR-CDS. Riteniamo quindi che anche il rimedio straordinario sia utile per ottenere il risultato sperato.
Su Medicina generale non era mai esistito un contenzioso e, ancora una volta, siamo riusciti a vincere.
Abbiamo dimostrato, in Consiglio di Stato, l'illegittimità della scelta del Ministero della Salute e delle graduatorie locali. Tutti gli strumenti giuridici saranno da noi messi in campo per raggiungere l’accesso libero al post lauream.
Lo scorso anno sono stati centinaia i nostri giovani medici ammessi in tutte le Regioni: Lazio, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Campania, Toscana, Emilia Romagna, etc..
Qui la versione integrale del provvedimento.
Anche quest'anno, nonostante le nostre vittorie e centinaia di ammissione decretate dal Giudice amministrativo, il Ministero persiste nelle proprie scelte e nel non consentire la formazione a tutti.
Tenete conto che prima di vincere su Medicina generale sempre noi avevamo fatto affermare questi principi. http://www.avvocatomichelebonetti.it/component/k2/377-andiamo-alla-corte-costituzionale-un-traguardo-importante-e-decisivo-per-la-lotta-contro-il-%E2%80%9Cnumero-chiuso%E2%80%9D
Ma cosa è accaduto, in particolare, sul concorso di Medicina Generale.
A differenza delle specializzazioni caratterizzate dalla graduatoria unica su tutto il territorio nazionale, il corso per diventare medico di famiglia è gestito dal Ministero della Salute e dalle Regioni. Un test unico per tutti, da svolgersi nello stesso giorno, ma con graduatorie regionali e la solita "lotteria" imponderabile della scelta della Regione dove concorrere.
Con questo metodo, lo scorso anno, "si è assistito alla presenza di candidati rimasti fuori dal corso di formazione nella Regione Lazio con punteggi di 75 ed altri, a centinaia, ammessi in altre Regioni con punteggi molto più bassi -tra le altre, ad esempio, Molise (punteggio minimo 69), Sardegna (punteggio minimo 71), Calabria (72), Veneto e Basilicata (74), Puglia (68) -.
Così, "il concorso si trasforma in una vera e propria cabala" ove, per usare le parole del Consiglio di Stato nell'ambito del contenzioso poi approdato alla Consulta, “la scelta degli ammessi risulta dominata in buona misura dal caso”.
Appare paradossale, inoltre, che "i giovani medici siano stati inseriti in un sistema di graduatoria nazionale che li porta a circolare in ambito nazionale e rappresentano la categoria da sempre privilegiata per valorizzare in ambito comunitario il principio di libera circolazione delle persone e dei titoli e, solo nell'ambito della medicina di famiglia, si assista ad una incomprensibile e non meritocratica chiusura".
"Per noi è l'ennesima tappa di una battaglia per la formazione dei giovani medici che deve consentire a tutti i laureati uno sbocco formativo e di specializzazione".
Lo scorso anno abbiamo ottenuto l'ammissione senza borsa anche se il riconoscimento economico spetterà, a tutti, ove si vinca all'esito del giudizio.
Nell'ultima nostra vittoria al CDS difatti pur non consentendo immediatamente di ottenere la borsa, il CDS ha espressamente chiarito che verrà data retroattivamente a vittoria finale.
CHI PUO' AGIRE
TUTTI QUELLI CHE HANNO UN PUNTEGGIO UGUALE O PIU' ALTO DELL'ULTIMO AMMESSO IN ITALIA IN ALTRA REGIONE CHE AL 4 DICEMBRE 2015 E’ DI 69 PUNTI.
TALE PUNTEGGIO POTRA' DIMINUIRE ALL'ESITO DEGLI SCORRIMENTI. AD ESEMPIO LO SCORSO ANNO PRIMA ERA PARI A 71 POI CON GLI SCORRIMENTI GIUNSE A 68.
PUO' QUINDI PARTECIPARE ANCHE CHI HA UN PUNTEGGIO PIU' BASSO CON LA SPERANZA CHE POI LO SCORRIMENTO ARRIVI A TALE POSIZIONE OPPURE CHE VENGA ACCOLTA LA TEORIA GENERALE DI AMMISSIONE PER TUTTI COME AVVENNE L'ANNO PASSATO.
LO SCORSO ANNO NESSUNO VINSE PER LE IRREGOLARITA' MA A PRESCINDERE DAL PUNTEGGIO SUL MOTIVO DELLA GRADUATORIA UNICA IN QUANTO IL CDS HA RITENUTO CHE A PRESCINDERE DAL PUNTEGGIO E' VIZIATA LA GRADUATORIA REDATTA IN DIFFORMITA' ALLA NOSTRA TEORIA. NON HA NESSUN RILIEVO PERTANTO CHE LO SCORSO ANNO SI SIA AGITO ANCHE SU ALCUNI VIZI IN QUANTO GLI ACCOGLIMENTI NON HANNO RIGUARDATO TALI ASPETTI.
COME AGIRE
COMPILANDO LA DOCURMENTAZIONE ALLEGATA E SEGUENDO LE ISTRUZIONI IVI CONTENUTE.
L'adesione è pari a € 1000,00 e va inviato unitamente alla documentazione richiesta.
LA DOCUMENTAZIONE DI ADESIONE VA SEMPRE ANTICIPATA A MEZZO MAIL SCANSIONATA IN UN UNICO DOCUMENTO ALLA EMAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nell’oggetto della email e sulla raccomandata a.r. dovrete scrivere “RICORSO MMG PDR”.
La raccomandata va inoltrata all’indirizzo Avv. Michele Bonetti Via San Tommaso d’Aquino n. 47, 00136 – Roma.
I TERMINI PER L’ADESIONE SCADONO IL 15 gennaio 2016 (FA FEDE IL TIMBRO POSTALE).