In data odierna, 1 settembre, 2022 il Consiglio di Stato ha accolto le istanze di esecuzione dei provvedimenti cautelari, che lo studio Legale è stato costretto ad avanzare a causa della perdurante inerzia del Ministero.
Come noto, a seguito della istruttoria sui quesiti svolta mediante la nostra verificazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, ove quest’ultimo ha ritenuto che due quesiti tra quelli censurati nei ricorsi (nn. 10 - solo da noi individuato - e 21 secondo l’ordine del test ministeriale) fossero errati o mal formulati, sono conseguiti i primi provvedimenti di accoglimento ottenuti dal nostro Studio Legale Bonetti & Delia sulle discussioni cautelari.
Il Ministero, nonostante ciò, non ha provveduto ad eseguire l’ordine del Giudice di immatricolare i ricorrenti vittoriosi e per tali motivi siamo stati costretti a procedere con diffide e giudizialmente con i procedimenti di ottemperanza.
Oggi il Consiglio di Stato, all’esito delle prime udienze svolte nella camera di consiglio del 30 agosto, ha pubblicato le ordinanze con cui ha accolto le prime ottemperanze e respinto gli appelli del Ministero.
I Giudici di Palazzo Spada, rilevando la perdurante inerzia da parte dell’Amministrazione, pertanto, hanno ordinato al Ministero resistente di ammettere i ricorrenti in sovrannumero al corso di laurea di Medicina e Chirurgia, previa determinazione sull’attribuzione della sede, tenuto conto del punteggio che l’amministrazione dovrà rettificare e delle preferenze espresse.
Tale incombente dovrà essere eseguito, entro il termine, assegnato dallo stesso Consiglio di Stato, di 15 giorni, vale a dire, entro e non oltre il 16 settembre 2022.
Il Collegio si è pertanto riservato di nominare un Commissario ad acta, che provveda in luogo dell’amministrazione, in caso di inerzia perdurante oltre il termine assegnato.
Per ogni esecuzione di misura cautelare da noi proposta il CdS ha anche condannato il MUR al pagamento delle spese legali di soccombenza.