
Si introduce quest’anno il numero chiuso per la Magistrale di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Palermo che, fino ad oggi, prevedeva libertà di accesso per tutti gli studenti.
Ma la novità più eclatante si rinviene nella scelta di modificare le classiche modalità di immatricolazione: per alcuni corsi ad accesso programmato, come quello di Psicologia Clinica di cui si tratta, non è più necessario svolgere un test di ammissione ma si introduce una procedura sperimentale chiamata “click day”.
Numerosi sono stati gli studenti penalizzati da questo nuovo procedimento di ammissione che, utilizzando come unico criterio la velocità di compilazione del form online, non ha permesso a molti di posizionarsi in graduatoria, la quale viene formulata in base ad un mero ordine cronologico di prenotazione.
L’Unione degli Universitari di Palermo, insieme all’UDU nazionale, ha quindi deciso di intraprendere le vie legali con il sostegno dello studio Bonetti.
"Non solo si ricorre ancora una volta a un numero programmato non necessario ma si sceglie anche di utilizzare una modalità assolutamente irrazionale come il click day" specifica Federico Amalfa, delegato al numero chiuso dell'UDU.
La modalità di accesso predisposta differenzierebbe in maniera del tutto discriminatoria la posizione degli studenti che, anche e soprattutto per cause a loro non imputabili, non hanno semplicemente potuto essere i più svelti.
In questo modo, passa in secondo piano il principio meritocratico, né si garantiscono pari opportunità.
Non tutti hanno “una linea internet veloce e un computer nuovo che non si blocchi”, rileva giustamente Noemi Cottone, vice coordinatrice dell'UDU Palermo.
Tale mancanza di tutela ha portato l'Avv. Bonetti ad asserire che “Il click day, dopo il Tolc di medicina, è la prova di come il sistema del numero chiuso abbia toccato il fondo con un Ministero inerme e assente e con molti Atenei “accodati”.
Difatti, è già pronto un ricorso collettivo che potrebbe aprire completamente il corso di laurea di Psicologia con ripercussioni dalla Sicilia a tutto il territorio nazionale."
Per maggiori informazioni si prega di contattare l’Unione degli Universitari di Palermo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..