Il ricorso ha la finalità di dare riscontro alle richieste di numerosi dipendenti INPS con anzianità pregressa ante 2019 che si vedono lesi in maniera illegittima dal bando per l’ottenimento del “differenziale stipendiale” regolamentato dall’art. 14 del CCNL comparto funzioni centrali 2019 – 2021.
Tali dipendenti lamentano che in base all’articolo 7 del richiamato bando nazionale vi è una sproporzione tra i punteggi (7) “attribuiti per ogni anno o frazione di anno o superiore a 6 mesi di esperienza maturata a decorrere dalla data dell’ultima progressione orizzontale all’Interno di Aree nella famiglia professionale per cui si concorre” ed i punteggi (0,1) “attribuiti per ogni anno o frazione di anno superiore a 6 mesi per la precedente esperienza professionale”. La sproporzione tra i detti punteggi è in rapporto 7 ad 1 con la conseguente attribuzioni di più punteggi, ad esempio, a soggetti assunti nell’anno 2019 e quindi con meno anzianità professionale di colleghi che si sono, addirittura occupati della loro formazione nell’Ente.
Tale “sproporzione” era presente anche nei precedenti bandi concorsuali, ma in proporzioni inferiori a quella odierna.
A seguito delle numerose richieste lo studio Legale predisporrà un ricorso collettivo al TAR Lazio al fine di impugnare il detto bando di concorso.
Potranno partecipare tutti coloro che hanno avanzato domanda di partecipazione alla selezione e quindi hanno tutti i requisiti del bando.
Tutti coloro che vorranno partecipare potranno seguire le istruzioni che troveranno nell’informativa allegata.