Sono stati pubblicati in questi giorni i primi provvedimenti relativi ai ricorsi proposti dai candidati in merito alla mancata valutazione dei titoli nella graduatoria dei vincitori, pubblicata in data 14 gennaio 2022 per il concorso su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di ottomilacentosettantuno unità di personale con il profilo di addetto all'Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia.
Il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi presentati per l’attribuzione dei due punti aggiuntivi per coloro che hanno conseguito la Laurea magistrale o vecchio ordinamento in Giurisprudenza e che, alla data di pubblicazione della Graduatoria finale si erano visti attribuire esclusivamente tre punti, al pari di coloro che erano in possesso di una laurea triennale.
Nelle more del giudizio cautelare tuttavia l’Amministrazione ha continuato la procedura concorsuale assegnando le sedi in base alle preferenze indicate dagli stessi candidati a seguito della pubblicazione della graduatoria.
Tuttavia, a seguito di tali pronunce, a cui probabilmente succederanno altre, essendo la prossima camera di consiglio fissata per il giorno 22 marzo 2022, vi sarà uno stravolgimento delle Graduatorie e automaticamente delle assegnazioni delle sedi.
Il riconoscimento di tale punteggio aggiuntivo riguarderà ovviamente solo il soggetto che ha proposto il ricorso. Tuttavia, in alcuni casi potrebbero essere identificati quali controinteressati anche soggetti che, ugualmente in possesso di una laurea magistrale a ciclo unico, a differenza dei primi non hanno presentato ricorso, dando luogo ad un’ingiustizia nell’ingiustizia.
Lo Studio Legale a fronte di tali gravissime illegittimità proporrà azioni individuali e collettive, sia in via principale sia in via incidentale, al fine di ottenere la corretta attribuzione del punteggio per tutti coloro che sono stati lesi da tale illegittima decurtazione.
Per aderire all’azione vai al seguente LINK