
“Con un decreto cautelare il Tar del Lazio, nella persona del Presidente Franco Bianchi, ha ammesso tutti i nostri ricorrenti” – Spiegano gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti –. Alla camera di consiglio del 9 gennaio 2013 il T.A.R. ha confermato l'immatricolazione di tutti i nostri studenti”.
“Il Ministro Profumo, ospite al Revolution Camp dell’Udu, aveva promesso l’abbattimento della soglia d’ingresso. Così non è stato e da allora sono partiti i nostri ricorsi collettivi su territori come quello dell’Aquila, ove da un lato il Governo dà la possibilità di immatricolarsi senza pagare le tasse, dall’altro blocca i corsi universitari chiedendo il superamento di punteggi spropositati” – Riferisce Michele Orezzi dell’Udu.
Ecco come i giornali calabresi hanno accolto la notizia.
Da Il Quotidiano della Calabria del 12 gennaio 2013 (M.F. Fortunato)