Proseguono gli accoglimenti del Tar del Lazio relativi al test per l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso del 2014. Ad ottenere lo scioglimento della riserva e la definitiva ammissione al corso di laurea sono stavolta gli studenti dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica, trasposti in seguito dinanzi al Tar del Lazio.
Il Collegio del Tar, con sentenza del 31 maggio 2015, ha stabilito, difatti, che i ricorrenti “devono essere considerati iscritti a tutti gli effetti” e che “la riserva deve essere considerata tamquam non esset”. Trattasi di ricorsi collettivi riguardanti diverse centinaia di giovani, che si aggiungono agli oltre 9000 studenti definitivamente inseriti nel febbraio scorso.
Questi provvedimenti chiudono, di fatto, la questione dinanzi al Tar del Lazio, ove tutti i ricorsi pendenti si sono conclusi positivamente con lo scioglimento della riserva e l’ammissione definitiva dei ricorrenti.
Restano, ad oggi, pendenti esclusivamente i ricorsi straordinari non trasposti, per i quali si attende la pronuncia di merito da parte del Consiglio di Stato.