Ricorso verso la pubblica amministrazione per gli idonei non vincitori del concorso pubblico, per il reclutamento complessivo di 2.293 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inqu ...
Autore
Avv. Claudia Palladino
Obiettivo dell'azione
In riferimento al concorso sovra citato, in data 17 ottobre diverse amministrazioni hanno manifestato la necessità di procedere all’assunzione mediante la scorrimento della graduatoria tra gli idonei non vincitori fino alla posizione numero 6.501; coloro che hanno espresso la propria manifestazione di preferenza in riferimento all’amministrazione di destinazione sono stati contattati; a questi è stato proposto un contratto di lavoro con una retribuzione stabilita dal CCNL 2019-2021 del 9 maggio 2022, la quale sarebbe dovuta essere incrementata dal differenziale stipendiale come stabilito dall’art 52 del medesimo CCNL; inoltre era prevista posizione economica F2/Categoria B, parametro retributivo F2.
Successivamente alla stipula del contratto di lavoro con l’amministrazione destinataria, l’ARAN pubblicava una circolare avente ad oggetto la nuova struttura retributiva prevista dal CCNL per il comparto Funzioni Centrali, il cui punto essenziale di tale circolare era l’assimilazione dello scorrimento ad un nuovo bando. Attraverso tale espediente i nuovi assunti, mediante tale scorrimento, venivano inquadrati nel nuovo ordine professionale come disposto dall’art 18 del CCNL, comportando il mancato riconoscimento di tale differenziale stipendiale di cui l’art 52 del contratto e il mutamento ad una fascia retributiva diversa rispetto a quella contrattualizzata ed accettata.
La situazione di cui sopra va ad intaccare principi che hanno valore costituzionale e pattizio; la retribuzione è trave portante del rapporto sinallagmatico di lavoro e la sua modifica unilaterale comporta una lesione e un pregiudizio gravissimo per quei lavoratori che avevano fatto un legittimo affidamento nella procedura di gara e, soprattutto, nel successivo contratto offertogli ed accettato.
Si ritiene che sussistano sufficienti elementi per poter proporre una azione collettiva, al fine di riportare il profilo economico a quello pattuito nel momento della firma del contratto indeterminato.
Al fine di aderire all’azione legale per la sovra menzionata situazione; Vi preghiamo di compilare il forum che troverete di seguito: https://forms.gle/jR5s6ZYJJ1pXSwJc8
Scadenza
Sabato, 15 Giugno 2024
Autore
Avv. Claudia Palladino