
Stavolta è il Consiglio di Stato che riforma un’ordinanza del TAR del Lazio facendo sì che lo Studio legale Avv. Michele Bonetti & Partners aggiunga anche questo sigillo contro l’Ateneo di Tor Vergata.
La vicenda concerne la graduatoria locale dell’ateneo romano dove ogni candidato poteva scegliere tre opzioni dei corsi in professioni sanitarie. Il sistema di quasi tutti gli atenei d’Italia fa sì che il candidato sulle opzioni successive alla prima sia inserito “in coda” e non a pettine.
Per il Consiglio di Stato appena pronunciatosi in sede giurisdizionale dinanzi alla sesta sezione “non appaiono prima facie infondati i rilievi svolti dall’appellante circa l’applicazione dei principi di cui alla decisione della Corte Costituzionale n. 302 del 2013 e la mancata utilizzazione del maggior punteggio conseguito dall’interessato, rispetto a candidati ammessi, nel corso di laurea oggetto della scelta subordinata”.
Per maggiori informazioni vedi http://www.lavocedeldiritto.it/index.php/istruzione/item/644-il-numero-chiuso-e-incostituzionale.